Spiagge bianche e tramonti caraibici sono un po’ troppo lontani per i tuoi gusti? Niente panico! Non ci avevo pensato fino a quando non ho ricevuto in regalo l’amaca da giardino Tropilex, ma a volte basta davvero poco per sentirsi in vacanza.
Dondolarsi all’ombra di un albero, godendoci la pace di casa, leggendo un buon libro o sorseggiando un drink homemade (anche detto “drink improvvisato con quello che hai in frigo o rubando frutta dai vicini”), può rivelarsi davvero rigenerante (e low cost!)
Ma partiamo dalla materia prima per realizzare questo piccolo angolo di paradiso: un’amaca. Sì, avete capito bene. Ma non un’amaca qualsiasi: l’amaca con la A maiuscola. Quella che ti fa dire:
“Ammazza, ma questa è una camera suite superior! Cosa ci vado a fare ai Caraibi? Sto a casa con la mia amaca!”
Ok. Forse così è un po’ troppo, ma questa storia dell’amaca mi è proprio sfuggita di mano. Partiamo dall’inizio.
Come scegliere l’amaca giusta per te
Da quando ho scoperto il magico mondo delle amache sono entrata proprio in fissa. Il fatto è che non credevo si potesse scegliere tra tanti modelli, uno più bello dell’altro!
Alla fine, presa da un’eterna indecisione, mi sono rivolta a chi, in queste situazioni, sa sempre come semplificare tutto e farmi uscire dal mio disagio: Daniele.
Ci siamo fatti una bella lista et voilà! Alla fine la scelta era più semplice di quello che sembrava. Prima cosa da chiedersi è: dove posso posizionare la mia amaca? In terrazzo o in giardino?
The winner is… l’amaca da giardino!
Nel nostro caso la risposta è stata subito… in giardino! Era ormai da tempo che cercavamo qualcosa da appendere ai nostri due grandi alberi che, però, distano tra loro ben 4 metri.
Esistono amache da 4 metri? Direte voi (e anche io me lo sono chiesta). Eccome! Ed è proprio lì che è ricaduta la nostra scelta…
Amaca matrimoniale, amaca famiglia o amaca singola?
La seconda domanda che dovrete farvi è proprio questa: preferite un’amaca matrimoniale per potervi rilassare in due contemporaneamente o un’amaca singola e che nessuno si azzardi a toccarla, spacco botilia, ammazzo familia? O ancora un’amaca famiglia, che sostiene addirittura 160 kg?
Noi abbiamo scelto quest’ultima ed è talmente grande che condividerla non ci pesa per nulla, anzi! Al di là della comodità, anche esteticamente fa la sua bella figura. Io me ne sono perdutamente innamorata quando l’ho vista montata in giardino!
Amaca sospesa o amaca con supporto?
E se non ho quei due alberi a cui appenderla? Devo rinunciarci? Certo che no! L’amaca sospesa è solo una tipologia di amaca, ma ce ne sono molte altre!
L’amaca con supporto, ad esempio, è perfetta per chi non ha alberi o pilastri. In questo modo potrete posizionare la vostra amaca dove volete…
E infine… l’amaca da viaggio!
E se invece di mettere l’amaca in giardino, mi volessi portare l’amaca al mare? No problem! In questo caso quella che fa davvero per voi è un’amaca da viaggio: portatile, leggera e traspirante.
L’amaca portatile può davvero fare la differenza in viaggi avventurosi, in cui si ha bisogno di fermarsi per rilassarsi e riprendere le energie, ma non solo.
Mi è capitato di vederne spesso anche al mare e in montagna! E di essermi maledetta per non averci pensato anche io, che nel frattempo stavo morendo con il mio telo sotto il sole…
Amaca Tropilex: ad ognuno la sua
Se quindi come me siete entrati anche voi in fissa con le amache, o semplicemente se siete curiosi di scoprire tutti i modelli di cui vi ho parlato, potete trovare tutte le foto e le informazioni su Tropilex e su Amaca Gigante
E se anche voi non sapete scegliere… vi presto Daniele!