Hola amigos! Oggi vi porto in uno dei Paesi che amo di più, la Spagna, e vi racconto cosa vedere a Barcellona in 4 giorni. Pensate che questa è l’unica città europea che ho visto due volte… e ci tornerei anche una terza!
Sono partita con due amiche di quelle che sono una garanzia e, dopo quel viaggio, abbiamo rinominato il nostro gruppo WhatsApp come “Le Camminatrici Selvagge”… dite che ne abbiamo viste di cose in 4 giorni? Se vorrete imitare il nostro itinerario non dimenticate di mettervi delle scarpe comode!
Barcellona: quando andare e dove dormire?
Noi abbiamo deciso di andare a Barcellona ad inizio settembre e devo dire che è stata davvero una scelta azzeccata: meno turisti e clima gradevole, meno spesa e doppia resa.
Personalmente non ci andrei in inverno perché penso che la vera anima della città si risvegli a primavera, un’altra stagione molto amata dai turisti! Se avete a disposizione più tempo vi consiglierei poi di unire i vostri tre giorni a Barcellona con due giorni a Valencia: le due città, infatti, non distano molto l’una dall’altra e spesso vengono visitate insieme!
Come posto dove dormire vi consiglio di cercare qualcosa di centrale. Noi abbiamo optato per gli Apartamentos Gotico Las Ramblas, ma lo consiglierei solo a chi sa adattarsi e ha come unica richiesta quella di essere vicinissimi alla strada pedonale più famosa di Barcellona.
Per noi è andata bene così, considerando che rientravamo tardi e lo usavamo solo come appoggio per dormire e per una doccia veloce. Prezzo stracciato, ovviamente!
Perché andare a Barcellona
Barcellona è tante cose: arte moderna e architettura sfrenata, paella e sangria, movida notturna e spiagge assolate. La vita è frenetica, ma le persone sorridenti. Ci si alza tardi e si va a letto tardi. Il weekend inizia già dal giovedì sera ed ogni motivo è buono per festeggiare.
Fin da subito mi è chiaro perché tanti studenti scelgano la Spagna per andare in Erasmus: l’aria qui profuma di allegria.
Ma quindi cosa vedere a Barcellona in 4 giorni? Vamonos!
Cosa vedere a Barcellona – Giorno 1
La Sagrada Familia
Che ve lo dico a fare? Se andate a Barcellona anche solo per un giorno, questa deve essere una delle prime tappe per iniziare al meglio il vostro tour.
La Sagrada Familia è stata progettata dall’architetto catalano e modernista per eccellenza: Antoni Gaudì. La cattedrale è diventata uno dei principali simboli della città, oltre ad essere il monumento più visitato della Spagna.
Per questo motivo vi consiglio di puntare presto la sveglia e andarci di prima mattina così da evitare interminabili file. L’alternativa migliore, secondo me, rimane comunque quella di acquistare il biglietto salta fila sul sito ufficiale. In questo modo potrete scegliere giorno e ora della vostra visita e vi basterà arrivare 10 minuti prima all’entrata dedicata all’accesso prioritario.
Ultima cosa: la costruzione della Sagrada Familia iniziò nel 1882 e si stima che verrà completata nel 2026, quindi non rimaneteci male se vedete i lavori in corso! Vi posso assicurare che questa cattedrale vi incanterà lo stesso… anche con qualche gru! Sfogliate la gallery e ve ne convincerete…
Parc Güell
Non appena siamo arrivate al Parc Güell di Barcellona abbiamo avuto come l’impressione di trovarci in un cartone della Disney. Le due costruzioni all’ingresso non vi sembrano forse due casette di marzapane?
Pensate che inizialmente questo parco doveva essere un complesso residenziale con vedute straordinarie sulla città, ma ad oggi è uno dei parchi più stravaganti al mondo. Proprio per la sua popolarità l’ingresso è diventato a pagamento e, poiché il numero di visitatori al giorno è limitato, vi conviene prenotare i biglietti in anticipo.
C’è anche un museo in quella che è stata la casa di Gaudì negli ultimi vent’anni della sua vita, ma questo biglietto è separato.
Noi ci siamo accontentate di camminare tra le opere dell’artista e, in particolare, siamo rimaste affascinate dal gigantesco drago in ceramica posizionato nel bel mezzo del parco; dalle panchine a mosaico che ricordano le spire di un serpente; dalla Sala Hipòstila con le sue 88 colonne che sorreggono la terrazza da cui potrete godervi tutto lo skyline di Barcellona.
Cosa vedere a Barcellona – Giorno 2
Casa Battló
Una vera chicca per gli amanti dell’arte di Antoni Gaudì. Casa Battló viene considerata una delle sue creazioni più originali per i suoi particolarissimi balconi, che con le loro linee ondulate ricordano ad alcuni i pipistrelli, ad altri alghe marine e ad altri ancora maschere veneziane.
È stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Titolo più che meritato, no?
Casa Milà – La Pedrera
Casa Milà, detta la Pedrera, è una stravagante opera modernista commissionata a Gaudì (l’avreste mai detto?) nel 1906.
La sua facciata dall’aspetto roccioso attira una media di 1.2 milioni di visitatori all’anno, molti dei quali non si fermano all’entrata, ma decidono di visitarla anche all’interno. Il tetto, in particolare, merita davvero di essere visto!
Il mio consiglio è di acquistare i biglietti online e di andare di prima mattina o nel tardo pomeriggio per trovare meno gente: la visita durerà circa un’ora e mezza.
La Rambla
La Rambla viene considerata l’anima di Barcellona con il suo spirito cosmopolita, la sua vivacità e i suoi colori. Passeggiando per questo lunghissimo viale sarete circondati da statue viventi, musicisti, cartomanti, mimi, fiorai e chi più ne ha più ne metta!
La sua atmosfera vivace vi conquisterà, ma fate attenzione ai venditori di birra (pare venga tirata fuori dai tombini e ci sono multe salate per chi beve alcolici per strada!) e ai dispensatori di abbracci (spesso l’unica cosa che vogliono abbracciare è il vostro portafoglio!)
Per quanto riguarda invece i ristoranti, quello che vi consiglio è di non cadere in tentazione lungo La Rambla perché la maggior parte di questi vi prometterà le “Paella e Sangria” tipiche di Barcellona, per poi servirvi piatti surgelati e mix di frutta dalla dubbia provenienza.
Ovviamente c’è una grande eccezione però…
La Boqueria: il Mercat de St.Josep
Lungo La Rambla, al numero 91, troverete il mercato della Bouqueria, considerato il mercato più caratteristico e più frequentato della città.
Aperto dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 20.30, è perfetto per colazioni, pranzi e cene. Troverete specialità per tutti i gusti e sicuramente (se siete come me) non saprete decidervi su cosa provare e nel dubbio tornerete più volte…
Vi consiglio di non farvi scappare un cartoccio del famoso prosciutto di Barcellona e ovviamente l’insuperabile crema catalana che prenderà fuoco davanti ai vostri occhi…
I banchetti più colorati a cui non siamo state in grado di resistere sono quelli ortofrutticoli: un frullato qui è d’obbligo! Sfogliate la gallery e inizierete ad avere già fame…
Cosa vedere a Barcellona – Giorno 3
Placa de Catalunya
Tra le cose da vedere a Barcellona in 4 giorni non potete perdervi la Placa de Catalunya, una delle piazze più famose della città.
Questo è il punto esatto in cui il centro storico di Barcellona si collega alla città nuova ed è anche la piazza da cui partono tutti i trasporti cittadini. Vi consiglio quindi di prenderlo come punto di riferimento per orientarvi meglio durante il vostro soggiorno.
Ah dimenticavo, se avete paura dei piccioni sappiate che ci sono addirittura baracchini che vendono cibo per questi volatili!
El Raval
Se amate gli ambienti multi-culturali, i negozi vintage e i locali etnici, questo è il quartiere che fa per voi. Qui il vecchio e il nuovo convivono allegramente in un mix esotico e colorato.
Noi ammettiamo di esserci andate soprattutto per fare una foto con il grasso Gato de Botero, ma non è forse una motivazione sufficiente per farci un salto?
El Barrio Gotico
Il Barrio Gotico è il cuore di Barcellona e per molti viene considerato un museo a cielo aperto. Questo quartiere, infatti, fa parte della città vecchia e, da antico nucleo romano, è diventato punto nevralgico della vita medievale della città.
L’architettura gotica, proiettata verso l’alto, vi porterà spesso a tenere il naso all’insù tra antiche mura romane e maestose chiese gotiche. Tra queste merita sicuramente una visita la Cattedrale di Barcellona, dedicata alla Santa Creu e a Sant’Eulalia, patrona e martire della città.
La Barceloneta e il Porto Vecchio
Verso sera concedetevi una bella passeggiata lungo il Porto Vecchio per vedere il famoso granchio gigante, la statua di Colombo e tutte le barchette ormeggiate.
Se avrete voglia di camminare, in una mezz’oretta raggiungerete lo storico quartiere della Barceloneta, un tempo abitato solo dai marinai.
Lasciatevi avvolgere dai tempi lenti della vita da spiaggia e non rinunciate ad uno spritz sul lungomare. Vedrete come vi rigenererà!
A questo punto siete pronti per andare a scatenarvi in una delle tante discoteche della zona o potreste concedervi una serata tra spettacoli di flamenco!
Cosa vedere a Barcellona – Giorno 4
Arc de Triomf
L’Arc de Triomf di Barcellona, costruito in mattoni dai toni caldi e situato in un lungo viale pedonale fiancheggiato dalle palme, ci riporta subito all’infuenza della dominazione araba in Spagna.
La particolarità che lo distingue dagli altri suoi omonimi sparsi per il mondo è però un’altra: questo arco di trionfo, infatti, non è stato costruito per celebrare una vittoria militare, ma per omaggiare il progresso artistico e culturale dell’umanità.
Alto circa 30 metri e costruito a fine ‘800, costituisce la porta di accesso al celebre Parco della Cittadella.
Parc de la Ciutadella e Zoo di Barcellona
Il Parc de la Ciutadella è il posto ideale dove concludere la vostra vacanza, recuperare le forze e concedervi un intero pomeriggio di relax nel polmone verde della città.
Il parco è ad ingresso gratuito ed è l’ideale per un bel pic-nic o per un giro in barchetta nel lago! Noi abbiamo preferito optare per la visita allo Zoo di Barcellona, famoso per la sua grande varietà di animali e per aver ospitato “Fiocco di Neve”, l’unico esemplare al mondo di gorilla albino.
Il prezzo del biglietto è di circa 20 euro e devo dire che li vale tutti… noi non volevamo più uscire! Vi saluto con questa gallery fotografica… Hasta luego amigos!
Anch’io sono stata a Barcellona 4 giorni, forse un po’ meno e ho visto tutto quello che avete visto voi, ma avete saltato le Fontane danzanti. E’ uno spettacolo di fontane danzanti illuminate che danzano al ritmo di musica e finiscono con la canzone Barcelona cantata da Montserrat Caballé e Freddie Mercury. Dormire vicino alle ramblas ha i suoi vantaggi, io avevo trovato un hotel in un viuzza a fianco delle ramblas abbastanza economico, avete fatto bene a scegliere di dormire in centro, è una città magnifica, una delle poche in cui andrei a vivere.
Mi manca la foto con il grasso Gato de Botero. Devo ASSOLUTAMENTE tornare a Barcellona per farci una foto. DEVO! (grazie dello spunto: non avrei saputo come giustificare un ennesimo viaggio a Barcellona – che adoro)
Amo la Spagna e Barcellona, ci sono stata ad agosto anno scorso e ho visitato i luoghi che hai descritto, vale la pena visitarla altre volte
Sono stata a Barcellona qualche anno fa per meno di tre giorni. tra le cose che mi sono più piaciute sicuramente Parco Guell e la Sagrada Familia. Ho seguito un itinerario simile al vostro, anche se mi mancano diverse cose da vedere.. Mi salvo questa vostra guida per quando tornerò a Barcellona a Settembre!
Sono tornata a Barcellona lo scorso mese per una giornata soltanto e ho trovato la citta’ esattamente come la ricordavo. Mi piace tutto, ma menzione speciale va fatta alla Boqueria, che ho letteralmente adorato! E io che pensavo che gli spagnoli fossero casinisti e disordinati, invece ogni banco e’ ordinatissimo e preciso!
Hai dato tutte ottime informazioni, brava!
Il mio amore per la Spagna non è un segreto (altrimenti non ci avrei vissuto per più di un anno), ma Barcellona è una delle città che mi è piaciuta più di tutte: tutto è diverso, tutto è fantastico, non sembra nemmeno reale, specie poi quando arrivi a Parc Güell, allora sì che sembra di essere in un mondo parallelo!
Barcellona è sicuramente uno dei viaggi che spero di fare nel 2020. Ha moltissimo da offrire e non so come avete fatto a vedere tutto in quattro giorni ma kudos to you girls! Bellissime le foto della casa battlo!
Sono stata a Barcellone in gita alle superiori, quindi ti lascio immaginare cosa io abbia realmente visto. Ho visto molto bene solo la rambla e l’Hard Rock Cafè. Dovevamo fare la visita alla casa di Gaudì ma il mio professore dell’epoca si era dimenticato di prenotare! Ma puoi? E quindi in realtà non abbiamo visto nulla. E mi dispiace davvero molto.Ci vorrei tornare proprio per vedere questi luoghi che hai citato perché sono i luoghi emblema della città, soprattutto la casa di Gaudì e Parc Gruel.
Ogni volta che mi fermo a Barcellona mi fiondo alla boqueria a prendere il frullato di frutta fresca! Ormai è un rito, assieme al piatto di gamberoni con la maionese! Dopodiché si passa alle passeggiate classiche tta rambla e parc guelle!
Ci sono stata due volte, mezza giornata ogni volta. Pur avendo pochissimo tempo a disposizione sono riuscita a vedere tutti i posti che hai menzionato, seppur di sfuggita. Barcellona è davvero una bellissima città e mi piacerebbe ritornarci con calma, tre o quattro giorni, per godermela un po’ meglio!
Bellissimo articolo. Ad Aprile ci recheremo per la prima volta a Barcellona, resteremo proprio 4 giorni. I tuoi consigli saranno molto utili, li seguiremo alla lettera. Grazie