Prima ancora di capire cosa vedere a Marrakech in 3 giorni ci siamo chiesti: perché andarci? Io cercavo un viaggio che mi facesse sentire lontana pur essendo vicina a casa perché non avevo molti giorni a disposizione.
Quando ho proposto Marrakech a Daniele mi ha guardata come se gli avessi chiesto di arruolarci insieme per la guerra. Poi gli ho “gentilmente” fatto notare che era il mio compleanno e le sue idee stavano a zero.
Ha vinto la disperazione.
Il viaggio però ha preso una piega del tutto inaspettata… Ma partiamo sfatando qualche mito.
Marrakech è pericolosa?
La prima domanda che mi hanno fatto i miei genitori è stata: “Marrakech è pericolosa?” seguita da “ma non potevate farvi un giro sui colli?”
In effetti non nego che all’inizio anche io ero un po’ dubbiosa, ma mi sono dovuta ricredere dopo il primo giorno. Marrakech si è confermata anche quest’anno come la destinazione preferita dai turisti in Marocco, che vengono tenuti sul palmo della mano dalla gente del posto perché molti arrivano a fine mese grazie a loro.
A Marrakech non puoi comprare nulla senza contrattare, ma se non compri ti danno una pacca sulla spalla ed esordiscono con un “tranquillo amigo, grazie lo stesso”.
A Marrakech girare per la medina e avventurarsi nei vicoli dei suoi souk è un’esperienza a cui non puoi rinunciare.
A Marrakech incontrerai incantatori di serpenti, addestratori di scimmie e venditori di dentiere in piazza. E tutti faranno a gara per averti a mangiare al loro stand.
A Marrakech abbiamo girato da soli tutte le sere, tra cantori di storie in piazza e venditori aperti fino all’alba, e ci siamo sentiti sempre accolti con un sorriso.
Dove dormire a Marrakech?
Su dove dormire a Marrakech non abbiamo avuto dubbi e abbiamo scelto di soggiornare in un Riad per immergerci nella cultura marocchina fin da subito.
Il Riad, infatti, è una struttura tradizionale costruita attorno ad un cortile interno e provvista di una terrazza con vista sulla città. Questi antichi palazzi sono stati ristrutturati il minimo indispensabile perché in tutta la Medina vige l’ordinanza di preservare il centro della città fortificata così com’era 1000 anni fa.
Noi abbiamo soggiornato al Riad Mouna, a soli 3 minuti a piedi dalla piazza principale e 15 minuti in macchina dall’aeroporto. Ma non è solo per questo (e per l’ottimo prezzo) che l’abbiamo scelto.
In particolare ci ha conquistati per la sua meravigliosa struttura, per l’enorme gattona che ogni mattina veniva a grattare alla nostra porta e si comportava come se fosse stata la regina del Riad (non a caso si chiamava Princess), per le colazioni marocchine nel gazebo sopra i tetti della città, quando ancora si stava risvegliando.
Ah dimenticavo, se dormite all’interno della medina non spaventatevi quando verso le 5 del mattino sentirete invocare “Allah Akbar” dagli altoparlanti: è solo il richiamo alla preghiera. Neanche a dirlo mi ero scordata di informare Daniele di questo piccolo particolare e, la prima mattina, mi ha svegliata bianco come un lenzuolo, dicendo di fare le valigie.
Cosa vedere a Marrakech in 3 giorni allora?
Eccoci arrivati a cosa vedere a Marrakech in 3 giorni, finalmente. La prima cosa che voglio dirvi è che noi ci siamo affidati ad una guida italiana, che ha un’agenzia in loco e vive lì da 15 anni.
E’ stata lei ad organizzarci tutto il viaggio a Marrakech: dal transfert in aeroporto, all’alloggio e le gite. Devo dire che senza i suoi racconti e la sua passione per questo Paese forse la nostra avventura avrebbe avuto tutto un altro sapore.
Il primo impatto con la città, infatti, è stato proprio attraverso il suo giro guidato: ecco il nostro itinerario.
Cosa vedere a Marrakech – Giorno 1
Djemaa El Fna: la piazza di Marrakech
La piazza Djamaa El Fna è difficile da descrivere. Il suo aspetto cambia completamente nell’arco della giornata: durante il giorno potete trovare qualunque tipo di bancarella (dalle spezie alle uova di struzzo!), ma la vera trasformazione avviene intorno alle 5.30 di pomeriggio.
Verso quell’ora vi consiglio di prendere posto in una delle tante terrazze panoramiche che sovrastano la piazza, per godervi lo spettacolo sorseggiando un buon tè alla menta.
Dalle 5, infatti, le bancarelle cedono il posto ad incantatori di serpenti, ammaestratori di scimmie, cavadenti, cartomanti, erboristi, musicanti e danzatori.
Inoltre vengono montati tantissimi stand e la piazza si trasforma in un immenso street food all’aperto con grandi tavolate per assaggiare le specialità preparate sul momento.
Si tratta della piazza e del mercato più grande del Marocco e, proprio per le sue tradizioni, è stata dichiarata patrimonio orale e immateriale dell’umanità dall’UNESCO.
Pensate che qui i cantastorie si riuniscono ogni sera, dalla notte dei tempi, per continuare a tramandarsi le storie dei loro antenati. Impossibile non subire il suo fascino…
Palazzo El Badi
Per apprezzare a pieno Palazzo El Badi consiglio di farvi accompagnare da una guida, come la nostra mitica Laura, perché riuscirà a farvelo vedere con gli occhi di mille anni fa, nonostante sia in buona parte distrutto.
Palazzo El Badi significa Palazzo dell’Incomparabile ed è stato costruito nel 1578 dall’ “umilissimo” sultano Ahmed al-Mansur Dhahbi per celebrare la vittoria sull’esercito portoghese, ma tutte le ricchezze di questo palazzo furono utilizzate in seguito dal sultano Moulay Ismaïl per costruire la città imperiale di Meknes.
Il suo complesso architettonico ci ha lasciati comunque senza parole, con i suoi enormi giardini circondati dalle alte mura in cui nidificano le cicogne. Alzate gli occhi al cielo e cercate il nido più grande di tutti: quello, ci ha spiegato Laura, è il nido del Re delle Cicogne. No, non è uno scherzo. Marrakech è la città delle cicogne.
Palazzo El Bahia
Il Palazzo El Bahia è sicuramente uno degli edifici più belli di Marrakech, sia per la sua storia che per la sua architettura. Costruito in più di un decennio, questo palazzo divenne di proprietà di uno schiavo di colore, Abu Bou Ahmed, nominato visir dal sultano. (Anche voi state pensando a Jafar?)
Qualche numero: 8 ettari di estensione e ben 150 stanze che si affacciano su diversi cortili e giardini. Ma la parte più spettacolare è l’harem delle 4 spose e delle 24 concubine del visir.
Laura ci ha spiegato come la moglie che aveva dato il primo figlio maschio al visir vivesse in un’area protetta, lontana dalle altre mogli che avevano come primo scopo della loro vita quello di ucciderla. Anche a quei tempi la solidarietà femminile era molto sentita…
Moschea e giardini della Koutoubia
La moschea della Koutoubia è la più grande moschea di Mrrakech, circondata dai suoi bellissimi giardini, e non è visitabile al suo interno, ma merita di essere osservata da vicino.
Meravigliosa sia di giorno che di notte, in cui viene illuminata. La sua vetta sovrasta tutta la città e per noi è stata anche un utile punto di riferimento per non perderci!
Perdersi tra i souk: cosa comprare a Marrakech
Ecco, a proposito di perdervi: non esitate a farlo negli infiniti labirinti di souk! Ce ne sono davvero di tutti i tipi, in un’esplosione di colori, sapori e odori. I vicoli sono coperti da tettoie di canne, per filtrare la luce del sole, e non si vede più la fine.
Laura ci ha portati a vedere anche i retroscena dei souk, ovvero dove tutti gli oggetti prendono vita nelle mani degli artigiani. Sembra davvero di tornare indietro di mille anni: intagliatori, sarti, fabbri…
Un ragazzo ci ha convinti a comprare due turbanti fatti a mano, ma se non fosse stato per Daniele probabilmente io mi sarei fatta convincere a comprargli pure l’asinello e il carretto.
Cosa comprare a Marrakech e come contrattare? Ricordate che la contrattazione per loro è un gioco: non dovete subito arrivare a parlare di soldi, dovete prenderla larga o vi diranno “ehi amico tu corri come una Ferrari”.
E sappiate che anche quando vi crederete vincitori perché sarete riusciti a dimezzare il prezzo iniziale, in realtà avranno vinto loro. Non a caso in Marocco si dice che un terzo del prezzo iniziale è già un furto.
Su cosa comprare, invece, state sicuri che avrete l’imbarazzo della scelta a prezzi davvero stracciati: spezie profumate, gioielli d’argento e specchi di tutti i tipi, tajine di terracotta, tappeti fatti a mano, babbucce a punta, borse e cappelli in paglia, lanterne in ferro battuto che illuminano le vie dei souk. Insomma, non partite con la valigia piena!
Cosa vedere a Marrakech – Giorno 2
Giardini Majorelle
Per andare a vedere i Giardini Majorelle abbiamo preso un taxi (3 euro se contrattate bene e 10 minuti scarsi per arrivarci). Questi giardini sono diventati famosi per avere dato il nome ad una tonalità di blu, il blu majorelle, dall’artista francese Jacques Majorelle, che diede vita a questa oasi di pace a Marrakech.
Il giardino venne aperto al pubblico nel 1947, ma dopo la morte dell’artista venne a poco a poco abbandonato finché nel 1980 Yves Saint Laurent non se ne innamorò e decise di acquistarlo con il compagno.
Per lo stilista questo giardino costituiva a tal punto una fonte di ispirazione, che diede istruzione di disperdere le proprie ceneri all’interno dell’orto botanico.
Ad oggi viene visitato da circa 600.000 turisti all’anno. Un must? Ovviamente la foto con i cactus!
Cammellata nelle Palmeraie
Sì, è una cosa turistica e sì, la rifarei subito, nonostante io e il mio cammello non siamo entrati subito in confidenza. Era un po’ acciaccato e si imbalzava ogni due per tre!
La cammellata nelle Palmeraie non è certo equiparabile alla cammellata nel deserto, ma è comunque una bella esperienza per viversi l’oasi del palmeto e i suoi tempi lenti.
Durante il tragitto abbiamo fatto una pausa per berci un tè alla menta all’ombra delle palme, Daniele ha familiarizzato molto con il suo cammello ed è nata un’amicizia a colpi di mascella…
Giro in calèche per il quartiere di Guéliz
Se non volete perdervi l’altra anima di Marrakech, quella moderna della città nuova, vi consiglio di visitarla comodamente seduti su uno dei tanti calèche a buon prezzo trainati dai cavalli, che trovate per le strade.
In questo modo potrete vedere la zona degli eleganti ristoranti marocchini ed europei, del casinò e dei negozi di alta moda illuminati la sera. Perché Marrakech non è solo tradizione!
Cosa vedere a Marrakech – Giorno 3
Essaouira: cosa vedere e perché sceglierla come gita fuori porta
L’ultimo giorno a Marrakech… non l’abbiamo trascorso a Marrakech. Ci siamo infatti concessi una giornata ad Essaouira, una cittadina balneare sulla costa atlantica del Marocco, per allontanarci un po’ dal caos della città e goderci in tranquillità il mio compleanno.
Se siete amanti del pesce fresco non potete perdervi l’opportunità di farvi una bella mangiata (aragosta compresa) a 10 euro in una delle bancarelle sul porto.
Tra le cose da vedere ad Essaouira non dimenticate poi di addentrarvi nella qasba, la cittadella fortificata in cui si trovano i souk e i laboratori dei falegnami, e e di passeggiare sulle mura merlate su cui si trovano i cannoni spagnoli rivolti verso l’oceano.
Ah dimenticavo, durante il viaggio è d’obbligo la sosta per vedere le famose capre sugli alberi di Argan! Questi ovini sono ghiotti dei frutti dolci di questa pianta e salgono anche fino a 10 metri di altezza pur di mangiarle…
Marrakech: un video vale più di mille parole
Come ormai sapete amo molto la fotografia, ma rivivere le emozioni attraverso un video è tutta un’altra cosa. Vi lascio quindi così, con tutto il meglio di Marrakech… in 5 minuti!
Leggi anche "Dove e cosa mangiare a Marrakech"
Ottimo modo di visitare parti a scelta del Marocco. Io e la mia compagna abbiamo scelto il tour “Marrakech, deserto e sud del Marocco in 8 giorni” ed è stata un’esperienza indimenticabile, ben oltre le nostre aspettative. Le meraviglie naturali e culturali sono numerosissime, ma, cosa da non sottovalutare, vengono valorizzate da un tipo di itinerario che favorisce l’equilibrio perfetto tra un’esperienza turistica e una più profonda, a contatto col territorio ed i suoi meravigliosi abitanti, senza, però, rinunciare alla comodità. Le persone da ringraziare per questa esperienza sono numerose, ma in particolare voglio ringraziare gli organizzatori del tour: Moroccodeserttour4x4.com
Ci siamo trovati benissimo anche con la nostra guida ismail oulfakir, sempre simpatico e disponibile, ci ha spiegato tante cose della cultura e delle tradizioni locali.
Siamo stati del tutto spensierati, che é la cosa fondamentale per vivere a pieno una vacanza
Ciao, mi piacerebbe fare un viaggio a Marrakech con la mia famiglia e ti chiedevo se potevi girarmi i riferimento della guida italiana con cui hai fatto un tour. grazie mille, Elena
Ciao!! Puoi contattarla su Facebook nella pagina “In Marocco con Laura”. Buon viaggio!!
Buongiorno carissima! Complimenti per il blog intanto! Ho provato a cercare in nome della guida che segnalarvi su facebook, purtroppo non sono riuscito a trovarlo…sai darmi ulteriori dettagli sui suoi contatti? Grazie infinite
Ciao Martina. Mi hai fatto sognare con il racconto del vostro viaggio! Noi saremo in partenza per Marrakech il mese prossimo, mi sei stata di grane aiuto! Posso sapere se l’escursione ad Essaouira è stata organizzata con Laura o avete fatto tutto voi in autonomia? Nel caso potresti darmi qualche consiglio? 🙂
Ciao Sara! Mi fa molto piacere che il mio racconto ti sia stato utile😊 Essaouira l’abbiamo organizzata con Laura e ci siamo trovati molto bene: siamo andati e tornati in pullman. Sicuramente è la soluzione più comoda e veloce. Sul sentiero ci siamo anche fermati per vedere le famose capre sugli alberi di Argan!
Ciao grazie per la tua descrizione mi daresti il nome della guida? Partiremo domani
La guida si chiama Laura Martino e potete contattarla sulla sua pagina Facebook! Buon viaggio 😉
In che periodo sei stata ?
Ciao! Sono stata a gennaio🤗
Ciao, ho letto il tuo blog adoro.
Tra pochi giorni andrò a marrakech e seguirò tutto alla lettera!
Ciao Martina sono Francesco e andrò a Marrakech venerdi prossimo! Complimenti bel video e si vede che stavate bene. Ciao Grazie ancora
Buongiorno Martina, ho letto il blog… E fra pochi giorni saremo a marrakech non vediamo l’ora io e il mio compagno… Vorrei chiederti se è possibile avere un contatto con la guida Laura siccome saremo lì solo per due giorni così da visitare e concentrare le visite. Grazie mille Rita
Buongiorno! Certamente😊 Potete contattarla sulla sua pagina Facebook In Marocco con Laura!
Ciao Martina…complimenti !
Dal 10 al 14 ottobre siamo a Marrakech, siamo in sette e vorremmo contattare una guida. Vorremmo una persona persona valida
che ci porti a vedere il bello della città. Mi fai avere il contatto di Laura. Grazie
Ciao Luisa, grazie mille! Sono contenta che l’articolo vi sia stato utile. Potete contattare Laura sulla sua pagina facebook “In Marocco con Laura”. Buon viaggio!
Ciao Martina bellissimo articolo! Mi consiglieresti di visitare Marrakech nel periodo invernale (capodanno)?
Ciao Francesca! Perché no? Io ci sono stata a Gennaio e mi è piaciuta tantissimo!
Ciao Martina, complimenti, questa guida è UTILISSIMA!
Secondo te 3 giorni bastano per Marrakech. Noi abbiamo i voli da Milano alle 6:30 del mattino e rientro partenza alle 20, quindi quasi 3 giorni pieni.
Grazie!
ciao come raggiungere essaouira da marrakesh? si può noleggiare una macchina e restituirla all’aeroporto di marrakesh? quanto dista da marrakesh?
Ciao! Essaouira dista circa 2 ore e mezza da Marrakech e noi ci siamo andati in pullman e abbiamo organizzato tutto con un’agenzia del posto!
ciao…come potrei contattare la guida??? ad aprile andrò a marrakech e vorrei una persona “valida” che mi porti a vedere il bello della città... bel video e bel post
Ciao! Mi fa piacere ti sia stato utile il post 😊 La guida puoi contattarla sulla sua pagina Facebook “In Marocco con Laura”!
Ciao Martina! Complimenti per la descrizione.. i dettagli e le foto! Io partirò tra una settimana esatta (woow 🙂 .. hai consigli anche su locali o posti dove poter assaporare la vera cucina marocchina. Ti chiedo anche se fosse possibile avere il contatto della guida che ti ha seguita..ed infine un’ultima domanda: come vi siete organizzati per la visita ad Essaouira? avete seguito un tour organizzato o vi siete organizzato tutto voi?
Grazie molte!
Ciao Martina! Mi fa piacere che il post ti sia stato utile🤗 Nel blog trovi anche un articolo sui posti più tipici dove mangiare! Per la guida puoi contattarla su Facebook (pagina In Marocco con Laura). Il tour ad Essaouira ce l’ha organizzato sempre lei!😉
ciao martina , anche io sto organizzando un viiaggio x marrakech, ci sono gia stata ma ci voglio ritornare quest anno, tutto diverso dal primo viaggio dove mi ero fermata per prima cosa a casablanca. volevo chiederti per il volo a quale agenzia ti sei rivolta e se posso sapere quanto hai speso grosso modo. grazie mille
Ciao! Noi abbiamo fatto tutto da soli e abbiamo speso circa 150 euro a testa, ma si trova anche meglio… Purtroppo potevamo solo nel periodo natalizio e i voli erano più cari!
Salve, sei stata chiara e appassionata nel descrivere il tuo viaggio mi hai trasmesso la tua voglia di visitare questa città potresti darmi il recapito della tua guida ti ringrazio
Grazie Silvana! Certo, puoi contattarla sulla pagina Facebook "In Marocco con Laura"!😊
Ciao Martina !! Grazie mille per le info utilissime, a maggio ci andrò per 4 gg e so già cosa mi aspetta !!
Descrizione molto avvincente! Che meraviglia! Ci andrò i primi di marzo! Grazie ☺️